Sono bastati tre colpi di fucile a mandare in frantumi i sogni e
le promesse della presidenza Kennedy; un solo proiettile è stato
sufficiente per far piombare sull’elegante tailleur della First
Lady il cranio aperto del marito. Il film diretto da Pablo Larraín e
sceneggiato da Noah Oppenheim concentra tutta la propria attenzione
sulla donna al centro di una delle pagine più nere della storia
americana, che ha incarnato con dignità e forza d’animo il lutto
di una nazione pur travolta dal proprio immenso e personale dolore.
domenica 26 febbraio 2017
lunedì 20 febbraio 2017
Split, la recensione
L’ultimo film di M. Night Shyamalan non ha tempo da perdere:
l’incipit di Split è rapido e funzionale. Le tre ragazze
protagoniste ci vengono brevemente presentate e poi immediatamente
gettate nelle fauci del loro carceriere, dotato di ben 23 (o forse 24) diverse
personalità, più o meno pericolose. Mentre loro cercano
disperatamente di liberarsi dalla sua presa, qualcuno, al di là
delle quattro mura in cui sono confinate, inizia a nutrire dei
sospetti.
martedì 7 febbraio 2017
La La Land, la recensione
Attenzione: in questo articolo si parla del finale di La La Land. Se non l'avete ancora visto e non desiderate ricevere spoiler, non proseguite la lettura.
L'aspirante attrice Mia (Emma Stone) e il pianista di belle speranze Sebastian (Ryan Gosling) si scontrano, si incontrano, ballano, cantano e si innamorano lungo le strade di una Los Angeles rappresentata come l'affettuosa somma di tutti i suoi stereotipi. L'assolata città della California è una grande sala d'attesa a cielo aperto per i tantissimi giovani artisti che vengono attirati nella sua orbita, pronti a tentare una coraggiosa scalata all'olimpo hollywoodiano. Another Day of Sun, il numero d'apertura di La La Land, è un luminoso inno alla perseveranza e all'ottimismo; il resto del film, però, si concentra sulla frustrazione dei suoi protagonisti, il cui momento di gloria sembra non voler arrivare mai.
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